Un’azienda australiana realizza case di canapa stampate in 3D. Costruisce pareti, pavimenti e tetti in materiale di canapa con stampa 3D da utilizzare nella costruzione di case prefabbricate ecologiche.
La società Mirreco spera che i suoi pannelli di canapa stampati in 3D diventino il materiale di scelta per i costruttori di tutto il mondo.
La bioplastica di canapa non solo è più facile da lavorare rispetto al cemento, ma è anche più ecologica. A differenza del calcestruzzo infatti, la canapa è una risorsa rinnovabile.
Case di canapa stampate in 3D
Mirreco afferma che i loro pannelli in plastica di canapa sono facili da produrre e offrono prestazioni termiche superiori. La società ha collaborato con uno studio di architettura per creare prototipi digitali delle case che presto stamperanno materiali di canapa in 3D. Una volta stampati i pannelli, le case potranno così essere assemblate in poche settimane, al contrario dei mesi o degli anni tipici richiesti per costruire case tradizionali.
Le pareti, il tetto e i pavimenti saranno realizzati in polimero di canapa brevettato da Mirreco, mentre le finestre incorporeranno una tecnologia all’avanguardia che converte la luce UV che passa attraverso l’elettricità.
Stampare case in 3D: il progetto Milestone
Nel frattempo, nella città olandese di Bosrijk arrivano le prime case abitabili stampate in 3D del mondo. Il progetto Milestone infatti, è costituito da cinque case sostenibili stampate in 3D, con i residenti che dovrebbero trasferirsi nel prossimo anno. Il progetto è stato descritto dagli sviluppatori come un “punto di svolta” che “stimolerà la costruzione 3D” in tutto il mondo.